A Pisa, la rievocazione della Befana del Vigile Urbano e del Vespa Club
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Un patrimonio della nostra città che abbiamo ereditato e che cerchiamo di custodire gelosamente per far sì che non si disperda
Il 10 Dicembre l’inaugurazione nell’atrio di Palazzo Gambacorti dove per oltre un mese, cittadini, turisti e scolaresche hanno potuto apprezzare una ricostruzione scenografica di quello che accadeva a metà del secolo scorso. Il 6 gennaio si è svolta invece, nel centro cittadino, la rievocazione della “Befana del Vigile Urbano e del Vespa club”; una tradizione che risale agli anni ’50, quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei Vigili Urbani, collocate al centro degli incroci nei punti importanti delle città, per portare loro dei doni.
Hanno dato il via all’iniziativa l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale Giovanna Bonanno, il comandante della Polizia Municipale Alberto Messerini ed il presidente del Vespa Club Pisa Paolo Lazzerini che assieme a molti vespisti, motocilisti e automobilisti hanno fatto festa ai vigili urbani in uniforme storica ed alla vecchietta, circondati già dalle prime ore del mattino da molti cittadini e turisti curiosi.
I veicoli storici e non concentrati in piazza XX Settembre, dinanzi al palazzo comunale e sul Lungarno Gambacorti, hanno lasciato al loro arrivo numerosi giocattoli sotto la pedana in legno, dove il vigile urbano “indisturbato” procedeva senza esitazione a dirigere il traffico cittadino con l’ausilio dei “Clown Dottori” dell’associazione Ridolina che tanta felicità e colore hanno portato sul crocevia di Ponte di Mezzo. Attorno alle ore 11.30 è iniziata la sfilata dei veicoli, con la scorta degli agenti della Municipali in motocicletta, che ha attraversato alcuni quartieri periferici per poi fare tappa finale, nel quartiere popolare di “Porta Fiorentina”. Ad attendere la befana, i partecipanti ed il Corpo della Polizia Municipale, molti residenti, anziani, bambini che hanno potuto riscoprire questa storica tradizione; a fare gli onori di casa il comitato di quartiere che aveva preparato per l’occasione panettoni, pandori, caramelle e cioccolatini oltre a qualche bottiglia di moscato, per un brindisi di benvenuto.
“Una tradizione che abbiamo fortemente voluto valorizzare, in questi quattro anni – dichiara l’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, Giovanna Bonanno -, per l’importante significato che assume, quello di riconoscenza e gratitudine per il lavoro che quotidianamente viene svolto dalla Polizia Municipale al servizio e per il bene dei cittadini ma soprattutto di solidarietà verso le persone meno abbienti: una parte dei doni vengono devoluti dai nostri Agenti alle persone meno fortunate, in particolare ai bambini ricoverati in ospedale. I miei infiniti ringraziamenti vanno al consiglio direttivo del Vespa Club Pisa e Ape Club d’Italia sez.Pisa per l’operosità dimostrata in questi numerosi anni di attività oltre al prezioso contributo avuto da tutte le altre associazioni presenti”.
“Negli anni ’50 panettoni, pandori, bottiglie di vino, giocattoli, pacchi di pasta erano i doni depositati da semplici cittadini- aggiunge Paolo Lazzerini Presidente del Vespa Club Pisa-. Questa tradizione aveva un doppio significato: quello di riconoscenza per il lavoro svolto dai Vigili Urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti. Nei giorni successivi, infatti, una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta a scopo benefico dai Vigili urbani. Negli anni questa tradizione si è mantenuta, ma si è modificato l’oggetto e lo scopo della manifestazione, indirizzando l’attenzione solo verso un messaggio di solidarietà: tutti i doni ricevuti vengono devoluti dalla Polizia Municipale per aiutare le persone meno fortunate, con particolare attenzione ai bambini ricoverati in ospedale. I proventi dell’edizione andranno a beneficio dei piccoli degenti dell’Istituto “Stella Maris” di Calambrone e del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa.